NELUMBO (fiore di loto)
I fior di loto appartengono alla famiglia delle Nelumbonaceae.
Sono piante conosciute e coltivate fin dall'antichità.
Il fior di loto viene considerato un fiore sacro per l'Induismo e il Buddhismo, mentre in India e Vietnam è un simbolo nazionale. Nell'Estremo Oriente i loti hanno un forte contenuto simbolico nella religione buddista e rappresentano la purezza.
Queste piante nei paesi asiatici sono anche coltivate a scopo alimentare, infatti tutta la pianta viene consumata.
La pianta è fantastica ed originalissima; le foglie sono tondeggianti, leggermente a forma d'imbuto e fortemente idrorepellenti.
Il fiore è maestosamente bello con colorazioni dal rosa chiaro al rosso, dal bianco al giallo, dal rosa-albicocca al giallo-aranciato, al multicolore nelle varietà più rare. Hanno profumi gradevolissimi ed inconsueti.
La fioritura dei fiori di loto inizia in giugno e termina in agosto, a seconda delle temperature e delle varietà, il fiore dura tre soli giorni, ma da una pianta si hanno parecchi fiori anche più in una volta. Il fiore può essere semplice o doppio in base al numero di petali. Essendo una pianta particolarmente rigogliosa per avere più fiori è sufficiente dargli maggiore spazio di crescita utilizzando contenitori più grandi.
È una pianta acquatica a crescita rapidissima, tipica di stagni e invasi con acque stagnanti o quasi prive di corrente, profondi 5-50 cm ed oltre.
Due sono le specie botaniche: il Nelumbo Nucifera e il Nelumbo Lutea. Il Nelumbo nucifera è una specie rustica originaria dell'Asia e dell'Australia, nota volgarmente col nome di Fior di loto asiatico. Il Nelumbo lutea è invece originario dell'America centro-meridionale, ma viene coltivata anche nel Nord America. Da queste specie derivano, dopo varie selezioni, moltissime varietà differenti per colore, dimensioni e caratteristiche del fiore e delle foglie.
La vegetazione dei fior di loto è straordinaria, infatti le foglie delle varietà più grandi emergono dall'acqua fino ad oltre 150 cm. Le foglie hanno una struttura superficiale particolare che le rende estremamente idrofobiche e le mantiene costantemente pulite. I fiori emergono dal fogliame per sbocciare in pieno sole.
Nei giardini acquatici i loti sono di grande interesse decorativo, infatti la loro presenza dona una nota esotica a tutto lo specchio d'acqua.
Il loto deve essere coltivato in pieno sole per avere a disposizione una temperatura di 25 gradi in estate, necessaria per la fioritura. E' una pianta resistente al gelo e per questo considerata perenne anche alle nostre latitudini.
Durante il periodo invernale perde le foglie e grazie al suo vigoroso apparato rizomatoso e radicale sverna senza problemi anche sotto il ghiaccio.
Il fior di loto va coltivato in mastelli chiusi oppure in un settore del laghetto isolato dal resto, dato che il loto è una pianta estremamente vigorosa, che in un anno può produrre stoloni lunghi oltre 6 metri, così da colonizzare tutto il laghetto in breve tempo.
Per poter apprezzare questa pianta, i mastelli per coltivarli dovrebbero essere da almeno un metro di diametro, e profondi 50 cm riempiti con substrato argilloso e ricco di sostanza organica. Il mastello va posizionato nel laghetto con circa 10/15 cm di acqua sopra.
I fior di loto si possono riunire in 4 grandi gruppi: fior di loto nani, piccoli, medi e grandi.
I rizomi di nelumbo sono in vendita tra Marzo e Aprile, per le piante in vaso NON si effettua spedizione, è possibile il ritiro presso il vivaio.